Lo spettacolo gioca sulla condizione attuale di perdita di memoria - individuale e collettiva - contrapponendola alla conoscenza delle origini e alla conservazione del nostro paesaggio. Il messaggio, in versione artistica, è quello dell’importanza della tutela del territorio, con particolare riferimento alla gestione delle acque. Ironia e autoironia sono la chiave giusta per affrontare contenuti che altrimenti riuscirebbero astrusi e lontani, non facili da comunicare; su questo tono si svilupperà la “storia” che le figure e le maschere della tradizione burattinesca interpreteranno sulla ribalta del loro teatrino.